Krakatoa: ritorna in vita il vulcano maledetto che uccise 36000 persone con la violentissima eruzione avvenuta il 27 agosto 1883.
La mega eruzione sprigionò un’energia pari a 200 megatoni ossia circa 13000 volte la bomba atomica di Hiroshima.
140 anni fa il rumore più forte mai udito
Un vulcano che si è risvegliato dopo 140 anni quando provocò quello che presumibilmente fu il rumore più forte mai udito sul pianeta in epoca storica, un boato che sarebbe stato avvertito a quasi cinquemila km di distanza.
L’esplosione del 1883 generò uno tsunami con onde alte fino a 40 metri che, viaggiando a 300 chilometri all’ora, arrivarono anche a Londra e a San Francisco. L’allora amministrazione coloniale olandese calcolò il numero di morti a 36.417, mentre secondo altre stime furono più di 120.000.
A dicembre 2018 le prime avvisaglie di un possibile nuovo risveglio del colosso.
Le immagini che arrivano dall’Indonesia sono incredibili. L’eruzione è potente e spettacolare e al momento non ci sono pericoli per le persone ma la preoccupazione rimane alta.
Krakatoa ed il figlio nato nel 1927
Nuove eruzioni del vulcano, dal 1927, hanno fatto emergere una nuova isola, detta Anak Krakatau (figlio di Krakatoa).
Nel 2018 Anak Krakatau, a dimostrazione della grande attività della zona, sprofonda passando da 338 a 110 metri! L’evento ha scatenato un nuovo maremoto che ha portato ingenti danni sulle coste di Sumatra e Giava e ben 400 morti!
Questa eruzione non è stata anticipata da nessun terremoto. La previsione dei sisma è sempre impossibile. Qualche giorno fa ci fu un grande terremoto ma in profondità e distante da Krakatoa come si può vedere qui. Le zone interessate dall’eruzione sono abitate da popolazioni che hanno imparato a convivere con il pericolo. La paura però….a quella non ci si può mai abituare. Gli abitanti di Sumatra lo sanno bene.