Messico e terremoti: perchè è tra i luoghi più pericolosi
Messico e terremoti: perchè è tra i luoghi più pericolosi del pianeta? Il motivo risiede nella complessa geologia del territorio.
Ed infatti è successo di nuovo: un grande terremoto ha sconvolto il Messico per l’ennesima volta!
L’epicentro del sisma di magnitudo Mwpd 7.6 ha avuto epicentro nella zona di Oaxaca.
Il terremoto ha provocato dieci morti e oltre 5000 edifici sono andati distrutti o lesionati.
La zona dell’America centrale di cui fa parte il Messico rientra in una complessa area geologica caratterizzata dalla giunzione di cinque placche tettoniche: Nord Americana, Sud Americana, Caraibica, Cocos e Nazca. Le ultime due si muovono a una velocità di 7-8 centimetri l’anno verso est e vanno in subduzione rispetto alle prime due, insinuandosi al di sotto di queste.
Si tratta di uno dei processi geodinamici più attivi sul nostro pianeta, in particolare la subduzione della placca di Cocos sotto alla placca Nord Americana e sotto quella Caraibica. L’immersione avviene verso il basso al largo della costa occidentale del Messico, poi il piano in subduzione si appiattisce prima di insistere nuovamente verso il mantello al di sotto della placca Nord Americana.
Al contempo, la placca Americana si muove verso est rispetto a quella Caraibica a una velocità di circa 20 millimetri l’anno.
Il popolo messicano, infatti non è nuovo ad eventi sismici importanti: solo nel secolo scorso ha visto sei grandi terremoti con magnitudo superiore a 7.0. Ciò nonostante in questi posti la sicurezza non è mai garantita!
Messico: una storia fatta di terremoti devastanti
La storia dei terremoti del Messico è sconvolgente. Basti ricordare il grande terremoto del 19 settembre 1985 che provocò oltre 10000 morti e colpì duramente la Capitale Città del Messico. La magnitudo fu M 8.1 su scala Ritcher.
In tempi recenti il Messico è stato devastato dal terremoto del Chiapas del 7 settembre 2017 seguito il 19 settembre 2017 dal terremoto di Puebla.