Trema il Gargano: scossa magnitudo 3.7 a Poggio Imperiale

Trema il Gargano: scossa magnitudo 3.7 a Poggio Imperiale

Trema il Gargano: scossa magnitudo 3.7 a Poggio Imperiale. Una forte scossa di terremoto, con epicentro vicino Poggio Imperiale nelle vicinanze Apricena e Lesina, è stata avvertita alle 4.57 del 18 aprile 2020 nella zona del Gargano. Avvertita distintamente anche a Torremaggiore, San Severo, Chieuti, San Paolo di Civitate e Serracapriola. Ma anche a San Nicandro, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano e Monte Sant’Angelo. 

Altra piccola scossa di magnitudine 2.0 alle 6.31 ovviamente non percepita.

Territorio colpito da grandi terremoti

Il territorio del Gargano è stato colpito da grandi terremoti nella storia. L’area di Poggio Imperiale/Apricena nel corso del secolo scorso ha avuto diversi terremoti con magnitudo M da 3,48 a 5,55. 

La zona di Lesina e Apricena fu epicentro di un fortissimo sisma nel 1627 (30 luglio 1627) che registrò forte distruzione con intensità su Scala Mercalli di oltre 10. 

Le aree della penisola garganica sono state fortemente colpite da tanti eventi tellurici durante il secolo scorso: 

  • Gargano 30 settembre 1995 : intensità Imax=6 (scala MCS)
  • Gargano 19 giugno 1975 : intensità Imax=6-7 (scala MCS)
  • Gargano 18 agosto 1948 : intensità Imax=7-8 (scala MCS)
  • Peschici 31 maggio 1946 : intensità Imax=10 (scala MCS)

Sisma Gargano: ci saranno repliche?

La zona è sismicamente molto attiva e pericolosa tanto da avere un Peak ground acceleration (PGA) compreso tra 0,200 e 0,225 come evidente nella Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale(INGV).

Lo studio delle faglie e delle zone sismogeniche tramite DISS.3, evidenzia che tutto il Gargano è percorso orizzontalmente da due faglie che si uniscono nei pressi di Rignano Garganico:

  • Faglia “San Marco in Lamis-Mattinata” (ad est)
  • Faglia “Ripabottoni-San Severo” (ad ovest)

Le faglie hanno profondità prossima ai 25 km e possono sprigionare terremoti con magnitudine massima attesa Mw=6,7.

Lecito quindi attendersi in futuro altri eventi sismici in queste zone. 

Anche se sappiamo che qui sicuramente in futuro ci saranno altri forti terremoti purtroppo non possiamo dire quando ci saranno.

E’ però di fondamentale importanza lavorare sulla prevenzione del terremoto, attuando tecniche e comportamenti atti alla diminuzione degli effetti legati ad un sisma distruttivo. Sette semplici passi che aumentano la sicurezza per la tua famiglia in caso di terremoto.

Nelle zone così sismicamente attive bisogna cominciare a mettere in atto azioni semplici in grado di salvarci la vita, come fissare i mobili alle pareti e togliere gli oggetti pesanti dai ripiani più alti. 

Guarda il video qui sotto per capire come mobili ed oggetti possano diventare mortali.

 

 
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